Editore: Urbaniana University Press | Collana: Missiologia |
pp. 224 | ISBN: 978-88-401-6005-4 |
ed. 2005 | |
Formati: 17x24 | |
Prezzo: € 12.00 |
Il volume, che inaugura una nuova collana di studi di missiologia, affronta un tema classico della materia, quello della conversione. Nella teologia cattolica la sua trattazione è stretta tra la conversione degli adulti, che esalta il ribaltamento della vita e l’impegno della libertà, e il battesimo dei bambini, che afferma invece l’opera della grazia e della chiesa. Il testo opta per l’ottica missionaria, attenta al mondo adulto più che a quello infantile; in questa prospettiva il tema sta ritrovando una sorprendente attualità ed è di grande interesse per il teologo e il pastore. Il lavoro si articola in tre momenti. Nel primo, analizza la tradizione sia sotto il profilo dell’annuncio/battesimo sia sotto quello dell’annuncio/valutazione della condizione dei non-cristiani. Nel secondo, analizza la base biblica quale fondamento del discorso teologico. Nel terzo, affronta il nodo teologico. L’ipotesi di fondo è che la testimonianza del vangelo rende la conversione possibile e desiderabile ma non certa, in quanto legata al mistero della economia salvifica che conosce il valore della fede. L’approfondimento del tema porta nel vivo del dibattito sul dialogo e al confronto tra le diverse tradizioni: le conversioni sono legittime? sono il risultato di un cammino personale o di qualche forma di proselitismo? ci si converte a chi o a che cosa? se ci si converte a Dio, in che modo questa scelta si inserisce nel concreto e positivo rapporto che una persona ha già costruito e che gli appartiene?