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L'aggettivo qualificativo in Zadig di Voltaire

Raccanello, Manuela

Editore: Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell'Interpretazione e della Traduzione Collana: Studi e ricerche triestini
pp. 46 ISBN:
ed. 2004 eISBN: 978-88-8303-426-8
Formati: Stampa, eBook
Prezzo: € 3.00
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"Zadig, o il destino" è una delle opere più apprezzate di Voltaire, un racconto filosofico pubblicato incompleto per la prima volta nel 1747 con il titolo di "Memnon, histoire orientale". L'anno successivo uscì l'edizione definitiva, con l'aggiunta di tre capitoli rispetto alla versione precedente, intitolata "Zadig ou la Destinée. Histoire orientale". Successivamente il testo venne rielaborato e vennero aggiunti come appendice due capitoli. Data l'incessante dinamica correttiva che lo investe, è considerato dalla critica il testo in cui sono dispiegate le idee del primo periodo di Voltaire. L'analisi di Raccanello consiste nel reperimento delle forme aggettivali qualificative in Zadig di Voltaire per approdare a un'analisi stilistica della strategia attributiva messa in atto dall'autore. L'indagine dell'aggettivazione di un testo, elemento linguistico estremamente rilevante, permette la percezione dello spessore globale dell'opera e della "mitologia" autoriale, che emerge da una particolare selezione del materiale linguistico e che si cristallizza in collocazioni e combinazioni lessicali.