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Un bene per l’umanità

Traduzione a cura di Roberta Favaron e Raffaela Merlini.

Marie Curie, a cura di Benedetta Barbisan, Luca De Benedictis, Raffaela Merlini; traduzione di Roberta Favaron, Raffaela Merlini

Editore: eum edizioni università di macerata Collana: Prolusioni
pp. 117 ISBN: 9788860567819
ed. 2022
Formati: 10,5X14,7
Prezzo: € 1100.00
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Nata nel 1867 a Varsavia, allora parte dell’impero russo, ma naturalizzata francese, Marie Curie è stata la prima donna a vincere un premio Nobel (1903, Fisica) per i suoi studi sulla radioattività e l’unica donna ad averne vinti due (1911, Chimica), quest’ultimo assegnatole per aver isolato il radio allo stato puro. È stata anche la prima donna a salire in cattedra alla Sorbona, dopo l’improvvisa scomparsa nel 1906 di suo marito Pierre, investito da un carro sotto la pioggia in Rue Dauphine a Parigi. La stessa Marie Curie morirà di leucemia a causa della costante esposizione alle radiazioni che, a tutt’oggi, rendono le sue carte e persino i suoi libri di cucina pericolosi da maneggiare. Così come per il precedente volume dedicato ad Alexander Fleming, la collana propone le prolusioni di un altro gigante della scienza contemporanea, il cui ingegno e spirito di sacrificio hanno significato così tanto per il genere umano, in un torno di tempo in cui è essenziale ricordare l’importanza della scienza per la difesa della salute e della vita di tutti.